Grazie al mio approccio mi avvalgo di un modello di terapia strutturata, scientifica, orientata all'obiettivo e alla cui base vi è la stretta collaborazione con il cliente/paziente. Proprio per questa ragione, competenze che reputo fondamentali e che metto in gioco quotidianamente nel mio lavoro terapeutico sono l'empatia, l'ascolto e l'accoglienza verso il cliente al fine di co-costruire insieme il miglior percorso personalizzato e individualizzato. A queste competenze, vengono poi combinati la scientificità dei protocolli e delle procedure offerte dalla terapia cognitivo-comportamentale, le quali offrono strumenti validi e validati.

Ma in cosa consiste la terapia cognitivo- comportamentale?  

I percorsi di terapia prevedono il trattamento di disturbi psicologici tramite una serie di incontri con un professionista, dove lo scopo è quello di promuovere un cambiamento finalizzato ad alleviare la sofferenza emotiva.

La terapia cognitivo-comportamentale in particolare, si basa sul modello cognitivo, il quale ipotizza che le emozioni, i comportamenti e le sensazioni delle persone sono influenzati dalla loro percezione degli eventi. Non è la situazione di per sè (quello che accade) a determinare ciò che le persone sentono e fanno ma è piuttosto il modo in cui queste lo interpretano, diviene quindi fondamentale il lavoro sui pensieri, sulle emozioni, sui comportamenti ma in particolare su cosa le persone credono  riguardo ad essi e quindi sulle loro credenze.

In breve sintesi, a differenza di altre psicoterapie, la TCC è una terapia direttiva, di breve durata, focalizzata prevalentemente sul presente, orientata alla soluzione dei problemi attuali. Altra caratteristica fondamentale è l’utilizzo di homework e l’accordo esplicito su obiettivi e compiti con il paziente.